C. Ferrari cineforum “I colori del cinema”, terza parte
Tenetevi pronti perché i prossimi sette film del cineforum “I colori del cinema” del C. Ferrari di Galbiate sono a dir poco imperdibili. Che dire? Un consiglio: chi non avesse ancora fatto la tessera valida per 32 film è caldamente invitato a farlo, approfittando del prezzo scontato a 70 euro valido per la terza, quarta e quinta parte della rassegna: solo 3,50 euro a film! Ovviamente resta valida l’entrata singola a 5,50 euro, che al giovedì pomeriggio è di 5 euro. Sì, perché anno nuovo ma… formula vecchia: proiezioni al venerdì, lunedì e giovedì sera alle 21 più quella delle ore 15 al giovedì. Come non cambia, a grande richiesta, la presenza in sala del critico cinematografico Gabriele Lingiardi, che per questa terza parte torna a dare lezioni di cinema approfondendo la pellicola in programma, al venerdì sera. Da segnalare anche la possibilità per gli spettatori, unica tra le sale della zona, di votare di volta in volta, inquadrando un semplice QR Code sulla scheda, il film appena visto: non è una ‘gara’, nessun Oscar è in palio, ma la classifica finale servirà per capire i gusti del nostro pubblico e orientarci nelle scelte future.
Si riparte dunque, venerdì 10, lunedì 13 e giovedì 16 gennaio 2025 da Piccole cose come queste, film drammatico con un Cillian Murphy ancora fresco di Oscar. Siamo in Irlanda, nel 1985, il Natale è vicino e Billy Furlong, devoto padre e umile venditore di carbone, scopre una ragazza incinta maltrattata e rinchiusa in una carbonaia di un convento. Ostacolato dal clima di omertà dovrà prendere una difficile decisione.
Ed è la volta dell’ultimo film delle prolifica e lunga carriera di Clint Eastwood, 94 anni e ancora tanta voglia di fare cinema: si tratta di Giurato numero 2, in programma venerdì 17, lunedì 20 e giovedì 23 gennaio. Confessare e scagionare l’imputato di un caso di omicidio o nascondere la verità e condannare un innocente? Questo il dilemma morale di una storia che lascia con il fiato sospeso sino alla fine.
Terzo film di questa terza parte è Leggere Lolita a Teheran, venerdì 24, lunedì 27 e giovedì 30 gennaio: tratto dall’omonimo bestseller biografico di Azar Nafisi, racconta di un’impresa che vede protagonista una coraggiosa professoressa, nell’era successiva alla rivoluzione di Khomeini: spiegare segretamente la letteratura dell’occidente a sei sue studentesse esposte all’indottrinamento islamico (premio speciale della giuria al cast femminile alla Festa del cinema di Roma).
Si parla di boxe, ma non solo, ne Il giorno dell’incontro, film drammatico sul nostro schermo venerdì 31 gennaio e lunedì 3 e giovedì 6 febbraio. Il regista Jack Huston cattura in un potente bianco e nero tutta la vita di un pugile perdente, appena uscito di prigione, nel giorno della sua rivalsa.
L’orchestra stonata, venerdì 7, lunedì 10 giovedì 13 febbraio, è invece una di quelle commedie (ovviamente francese) che fanno riflettere, sorridere e commuovere insieme: la musica e la malattia permettono a due fratelli di ritrovarsi e diventare una famiglia in una banda sgangherata di una città di minatori del nord della Francia.
E veniamo all’attesa pellicola di quel genio di Almodovar che ha vinto a Venezia 2024 il Leone d’oro. Stiamo ovviamente parlando di La stanza accanto: venerdì 14, lunedì 17 e giovedì 20 febbraio anche nella nostra sala potremo seguire la drammatica ma umanissima storia che avvicina Ingrid e Martha, quest’ultima decisa a porre fine alla sua vita perché affetta da un tumore incurabile. Le interpretazioni di Tilda Swinton e Julianne Moore sono davvero memorabili.
Ultimo imperdibile film che chiude questa terza parte del cineforum è Conclave, venerdì 21, lunedì 24 e giovedì 27 febbraio. Un thriller avvincente sullo sfondo delle segreto sale del Vaticano, tra intrighi e giochi di potere che minacciano le stesse fondamenta della Chiesa dopo la morte del Papa e il Conclave che ne seguirà.
Acquistando la tessera sconto di 1 euro sul costo del maggior biglietto in vendita per l’intera stagione 2024-25.
Per ora è tutto e, come sempre, vi aspettiamo in sala!
